Translate

Scrittorincittà

2015






Partecipazione di Ramin Bahrami



Premiazione a Ilva Fabiani per l'assegnazione del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo






Apertura della Scola al Centro Culturale Ebraico di Cuneo






Dario Fo al Toselli







2014


sala bimbi

libreria

Antonio Pennacchi e Errico Buonanno

Oliviero Bellinzani, Nicola Dutto, Paolo Genovesi

Rendiconti 2014



 Cecilia Strada e Domenico Quirico

 Fabio Coccetti

 Melania Mazzucco

Riccardo Falcinelli

 Andrea Valente presenta Bruno Pizzul

 Federico Taddia e Telmo Pievani

 Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo è andato a Maurizio Assalto

 Salvatore Giannella, Valerio Pellizzari modera Bruno Giraudo

Bruno Gambarotta e Anna Cattaneo con Ermete Realacci

Nicola Lagioia, Francesco Pacifico modera Giorgio Vasta


 Andrea Molesini, Antonio Gibelli e Paolo Collo in sala Falco


Annalisa Strada e Elisabetta Ambrosi alla Sala Polivalente del CDT


Franco e Antonio Antonello con Donatella Signetti in sala blu

 
 Manlio Brusatin in sala rossa




sala accoglienza autori editori


Haim Baharier in sala rossa

Marina d'Amico, Marco Aime, Gustavo Pietropoli

Piero Dorfles

Cappella del Cimitero Urbano di Cuneo



La Cappella del Cimitero Urbano fu edificata nell’anno 1836 su progetto dell’arch. Grato Perno, ideata come nuovo ingresso del Cimitero di Cuneo (chiesa e porticati adiacenti) che all’epoca si estendeva da lì verso il fiume Stura (fino all’attuale Famedio); dalle ricerche di archivio risulta che per tale scopo, in origine, non era presente l’altare ma una seconda apertura, rispetto all’ingresso, che dava accesso diretto al Campo Santo oltre ad altri due passaggi nelle pareti di testa dei transetti per collegare i porticati adiacenti.


Il complesso architettonico è costituito dalla Cappella centrale e dai due porticati che da essa si dipartono.

La chiesa è formata da tre corpi sovrapposti: la parte bassa con pianta a croce greca (con i bracci di eguale misura), quella superiore esternamente di pianta quadrata e sovrastante cupola semisferica con lanternino in sommità.

La cappella del Cimitero Urbano è sottoposta a tutela in base ai dettami del “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, per tanto sia il progetto che tutte le opere eseguite sono state sottoposte all’approvazione e al controllo delle competenti Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.